Anche in assenza di qualsiasi "avviso al pubblico", le associazioni ecologiste Gruppo d'Intervento Giuridico e Amici della Terra hanno inoltrato in data odierna (9 ottobre 2009) un puntuale atto di opposizione al rilascio delle concessioni demaniali marittime alla Capitaneria di Porto di Cagliari ed al Ministero delle infrastrutture avverso i progetti di tre Società non conosciute per la realizzazione di tre parchi eolici off shore nei tratti di mare del Golfo degli Angeli fra Cagliari e Sarroch (due) e del Golfo di Palmas (uno), davanti a S. Antioco. I progetto riguarderebbero complessivamente 70 pale eoliche nel Golfo degli Angeli ed altre 30 nel Golfo di Palmas, a circa 5 miglia dalla costa, mentre le concessioni demaniali richieste sarebbero comprese fra 30 e 50 anni.
Analogo atto di opposizione - il primo di centinaia di ricorsi presentati da associazioni, comitati, singoli proprietari di case ed operatori economici - è stato presentato (20 settembre 2009) al rilascio della concessione demaniale marittima avverso l'istanza per la concessione demaniale sessantennale presentata dalla Is Arenas Renewables Energies s.r.l. per la realizzazione di una centrale eolica off shore composta da 80 torri eoliche alte 130 mt. (100 sopra il pelo dell'acqua), 320 MW di potenza massima. Il sito prescelto è di ben 21.698.062,00 mq. nel mare territoriale (da 2 a 8 km. dalla costa) del Sinis e 450 mq. sul demanio marittimo. Davanti al litorale di Is Arenas, Su Pallosu, S'Archittu. In questo caso vi sono state numerose interrogazioni parlamentari e consiliari da parte di esponenti di diversi schieramenti politici, nonché la contrarietà espressa - per ora solo a parole - della Giunta regionale sulla spinta di una vera e propria dura contestazione popolare da parte del locale battagliero comitato (http://noalcampoeolicoaisarenas.blogspot.com/) .
Tutte le zone interessate subirebbero, infatti, pesanti vincoli alla navigazione da diporto ed alla pesca, nonché un forte impatto sul paesaggio, mentre tutti da dimostrare sarebbero i vantaggi. Finora in Italia è stata autorizzata soltanto una centrale eolica off shore, davanti alla costa di Termoli (CB), molto contestata. Non è stato svolto il procedimento di valutazione di impatto ambientale, necessario e vincolante per legge. Inoltre, questi progetto appaiono fuori da qualsiasi ipotesi della pianificazione regionale in materia, il fabbisogno energetico sardo non ne sente alcun bisogno e sembra dettato più da esigenze speculative (es. certificati verdi) che da effettive necessità.
Le associazioni ecologiste Gruppo d'Intervento Giuridico e Amici della Terra ribadiscono la loro netta opposizione all' eolico selvaggio, che non tiene conto delle caratteristiche peculiari del territorio interessato né delle effettive necessità energetiche, ma viene determinato dalle pretese degli industriali del vento ai danni della collettività.
Gruppo d'Intervento Giuridico e Amici della Terra
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