martedì 3 novembre 2009

Tanto per ricordarci gli impegni presi dalla Regione

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

Mozione n. 24

MOZIONE PORCU - BRUNO - URAS - SALIS - AGUS - BARRACCIU - BEN AMARA - CARIA - COCCO Daniele Secondo - COCCO Pietro - CUCCA - CUCCU - DIANA Giampaolo - ESPA - LOTTO - MANCA - MARIANI - MELONI Marco - MELONI Valerio - MORICONI - SABATINI - SANNA Gian Valerio - SECHI - SOLINAS Antonio - SORU - ZEDDA Massimo - ZUNCHEDDU sull'aumento di richieste alle amministrazioni competenti di parchi eolici nel territorio della Sardegna e sulla necessità di legare il rilascio delle autorizzazioni alle effettive esigenze energetiche della Sardegna e alla compatibilità con una attenta salvaguardia dei valori ambientali, naturalistici e storico-culturali del territorio sardo, con richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio ai sensi dei commi 2 e 3 dell'articolo 54 del Regolamento.
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IL CONSIGLIO REGIONALE
PREMESSO che il sostegno a tutte le produzioni di energia da fonte alternativa ai combustibili compatibili deve essere coniugato con una attenta salvaguardia dei valori ambientali, naturalistici, paesaggistici, storico-culturali del territorio sardo e deve essere funzionale all'effettivo fabbisogno energetico della Sardegna;
CONSIDERATO che:
- recentemente sì è registrato un aumento delle richieste inoltrate alle amministrazioni pubbliche competenti di parchi eolici, sia in ambiti terrestri che offshore, dal pesantissimo impatto ambientale, come quello al largo del Sinis della Is Arenas Renewables Energies Srl (sede: Bosa, 08013, via Azuni n. 23) composta da 80 torri eoliche alte 130 mt (100 sopra il pelo dell'acqua), 320 MW di potenza massima, area di 21.698.062,00 mq nel mare territoriale (da 2 a 8 km dalla costa) del Sinis e 450 mq sul demanio marittimo, davanti al litorale di Is Arenas, Su Pallosu, S'Archittu, nei Comuni di San Vero Milis, Narbolìa, Cuglieri (OR);
- tale intervento per le sue pesantissime implicazioni paesaggistiche e notevole impatto sulle attività turistiche e sulle attività di pesca ha destato una fortissima opposizione delle comunità locali e delle rappresentanze istituzionali a tutti i livelli;
- il sole ed il vento sono beni comuni da considerare di proprietà pubblica e il loro sfruttamento va finalizzato ad effettivi vantaggi per la popolazione sarda in termini di abbattimento dei costi energetici e di riduzione di emissioni inquinanti;
- il rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione di parchi eolici in ambiti terrestri rientra fra le competenze regionali (articolo 12 del decreto legislativo n. 387 del 2003), mentre il rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione di parchi eolici nell'ambito del mare territoriale rientra fra le competenze nazionali (Ministero delle infrastrutture e trasporti, articolo 12 del decreto legislativo n. 387 del 2003);
- con deliberazione della Giunta regionale n. 28/56 del 26 luglio 2007 sono state individuate le relative linee guida per la realizzazione delle centrali eoliche (articolo 112, delle NTA del PPR - articolo 18, comma 1, della legge regionale 29 maggio 2007, n. 2);
RILEVATO che:
- a oggi i parchi eolici installati in Sardegna e quelli già autorizzati coprono largamente le possibilità di effettivo utilizzo della rete elettrica sarda e qualsiasi ulteriore autorizzazione non comporterebbe una riduzione nella attività delle centrali termoelettriche tradizionali e delle relative emissioni di sostanze inquinanti e di CO2;
- la tecnologia degli impianti eolici è ormai una tecnologia matura priva di rischi imprenditoriali e gli incentivi statali rendono certi i ricavi economici pluriennali anche sulla base della sola energia prodotta ancorché non utilizzata;
- in virtù di questa modifica normativa le concessioni regionali per la realizzazione di nuove centrali eoliche non sono più obbligatoriamente rilasciate in seguito a bando pubblico, ma possono essere assegnate senza alcun legame con le effettive esigenze energetiche della Sardegna con il rischio di una grave perdita dei corrispettivi in favore della Regione autonoma della Sardegna e di un inutile impatto ambientale;
RICORDATO che:
- l'articolo 6 della legge regionale n. 3 del 2009, ha integralmente sostituito l'articolo 18 della legge regionale n. 2 del 2007, per la disciplina e la realizzazione di ulteriori impianti eolici nel territorio regionale cancellando, in maniera del tutto inopinata, l'obbligo di rilascio delle autorizzazioni all'esercizio di nuovi impianti mediante procedure selettive pubbliche sulla base delle effettive necessità energetiche del territorio della Sardegna così come contenute nel PEARS (deliberazione della Giunta regionale n. 66/24 del 27 novembre 2008);
- in ogni caso, la realizzazione di centrali eoliche è assoggettata al preventivo e vincolante (articolo 29 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modifiche ed integrazioni) procedimento di valutazione di impatto ambientale (articolo 20 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modifiche ed integrazioni, allegato IV, punto 2, lettera e), articolo 31 della legge regionale n. 1 del 1999 e successive modifiche ed integrazioni, deliberazione della Giunta regionale n. 24/23 del 23 aprile 2008, allegato A1, punto 3), mentre la realizzazione di centrali eoliche in aree marine è assoggettata al preventivo e vincolante (articolo 29 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modifiche ed integrazioni, legge n. 99 del 2009) procedimento di valutazione di impatto ambientale (articolo 20 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modifiche ed integrazioni, allegato II, punto 7 bis),
impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale
1) a vincolare strettamente il rilascio di nuove autorizzazioni per la realizzazione di centrali eoliche:
a) alle necessità energetiche reali ed effettive del territorio regionale della Sardegna così come contenute nel PEARS;
b) a procedure selettive pubbliche (bandi) contemplanti forme di retribuzione in energia e/o monetarie a favore della Regione Sardegna e degli enti locali interessati ed a sospendere il rilascio di nuove autorizzazioni fino alla definitiva approvazione dello studio specifico previsto dal Piano paesaggistico regionale (articolo 112 delle norme tecniche di attuazione) e dall'articolo 18 della legge regionale n. 2 del 2007, come sostituito dall'articolo 6 della legge regionale n. 3 del 2009;
2) a richiedere al Governo nazionale che il rilascio di nuove autorizzazioni per la realizzazione di centrali eoliche nel mare territoriale della Sardegna sia subordinato a intesa/concerto con la Regione autonoma della Sardegna, ai sensi dell'articolo 56 del decreto del Presidente della repubblica n. 348 del 1979 (Norme di attuazione dello Statuto speciale per la Sardegna), da stabilirsi solo sulla base delle effettive necessità energetiche della Sardegna contenute nel PEARS.
Cagliari, 7 ottobre 2009

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