venerdì 11 dicembre 2009

IS ARENAS: Parco eolico marino, errore nel bando. «L'iter andrà avanti»

Articolo di Nicola Pinna su L'Unione Sarda, 11 dicembre 2009.

Inizialmente si è temuto di dover far ripartire daccapo tutta la procedura, ma il Ministero delle Infrastrutture ha detto che l'iter burocratico per il progetto del parco eolico di Is Arenas può andare avanti senza problemi. Per rettificare l'errore contenuto nella prima pubblicazione del bando, la Capitaneria di porto dovrà semplicemente fare una nuova pubblicazione sul bollettino ufficiale e la procedura potrà proseguire. Una sorte di errata corrige che servirà per evitare qualunque inghippo e qualunque ricorso che potrebbe bloccare tutto il procedimento partito oramai da oltre un mese.
Il piccolo pasticcio riguarda le coordinate che indicavano il tratto di mare interessato all'installazione del grande parco eolico nella baia di Is Arenas. Una banalissima svista nella delimitazione dell'area per la quale la società Iare ha richiesto una concessione demaniale per sessant'anni. Un errore di poco conto, secondo il Ministero delle Infrastrutture, e per questo non ci sarà bisogno di stoppare il procedimento. «Nessun problema, nessun imprevisto - spiega il comandante della Capitaneria, Alberto Ugga - La colpa è nostra, ma non è stato un errore che pregiudica il lavoro fatto fino ad ora. Faremo una nuova pubblicazione per correggere l'imprecisione e tutto andrà avanti regolarmente».
I rappresentanti del comitato antiparco, che speravano che l'errore fosse sufficiente per far saltare in aria tutta la procedura, dovranno ancora combattere. «Noi abbiamo trasmesso al Ministero gran parte delle osservazioni che ci sono state recapitate dagli enti interessati - sottolinea Alberto Ugga - Ora resta solo da completare l'analisi della documentazione e poi potremo convocare la conferenza di servizi. Successivamente inizieranno le valutazioni sugli impatti ambientali e paesaggistici, ma questa è una competenza che spetta alle commissioni ministeriali».
Per i primi giorni di gennaio sarà fissata la conferenza di servizi che dovrà dare un parere irrinunciabile sul progetto della Iare di Bosa che ha proposto l'installazione di ottanta pale a due passi dalla spiaggia di S'Archittu. All'incontro, il comandante della Capitaneria di porto Alberto Ugga, chiamerà i rappresentanti della Regione, della Provincia e dei Comuni di Cuglieri, Narbolia e San Vero Milis. Il parere finale è quasi scontato: nessuno vuole quei tralicci.

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